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Yoga specchio della Vita

Una delle cose più profonde degli anni in cui ho insegnato Yoga è stato vedere le persone fiorire e ricordarsi chi sono. A volte a caro prezzo, ma è alchimia in azione. Ritrovo le parole di un caro amico di cui sono orgogliosa, anche se ora la sua vita è lontana da me. Le persone si perdono, ma ognuno si ritrova. Conta solo questo.

Om Shanti, vecchio fratellone.

È stato il frutto di un lavoro che abbiamo fatto tutti insieme, essere Uno vuol dire sostenersi, aiutarsi e amarsi. Questa unione ci aiuta a ricordare chi siamo, le pratiche costituiscono delle valide fondamenta su cui ricostruire il nostro tempio demolito da ego, dogmi, religioni e cattive abitudini.
Ritrovare la connessione con la propria anima non è cosa impossibile, ci giungono in aiuto tre cari amici che probabilmente ci hanno sempre sostenuto anche in vite passate la meditazione, il respiro consapevole e le asana ed è proprio grazie ad esse che riusciamo a compiere il piùùgrande dei lavori cioè quello di riscoprire noi stessi.
Penso che fin dalla notte dei tempi le anime si cercano, mi ricordo quel giorno in cui incontrai Chiara per la prima volta nell ambito di un incontro olistico all interno del comune dove vivo, stava seduta in siddhasana con gli occhi chiusi non mi era mai accaduto in passato un incontro del genere, fu come una legnata in testa un fulmine a ciel sereno, io venivo fuori da un brutto incidente dove non avevo perso la vita per una scelta dell anima che ancora non capivo quale essa fosse. Avevo un ferro nella tibia e viti nel perone, ricominciai sotto il suo incoraggiamento a fare yoga fu una delle prove più difficili della mia vita all interno della quale ritrovai tante cose che mi appartenevano e  che erano state da tempo perdute. Grazie Chiara❤️ Om Kriya Babaji Namah Aum🙏

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