Mahalaya Tarpanam 2022

Mahalaya Tarpaman 2022

Mahalaya Tarpanam dall’11 al 25 settembre Il Tarpanam, un’offerta di cibo agli antenati, è l’atto più grande che possiamo compiere per aiutare a liberare i nostri antenati e a liberare noi stessi e le generazioni future dalle sfide create dalle influenze ancestrali negative. Fare Tarpanam dona prosperità e attenua le afflizioni. Oltre alla pratica in ogni … Leggi tutto

Amavasya, calendario e riti 2022

Amavasya avviene il giorno della luna nuova, quando la luna completa tutte le sue fasi di un mese e diventa scura.

Come sappiamo, la luna riceve la sua luce dal sole e ciò che vediamo la luna luminosa è in realtà a causa della luce del sole.

Durante tutto il mese la luna si posiziona ad angoli diversi e riceve diverse quantità di luce solare. Su Amavasya, la Terra si pone tra la luna e il sole, e quindi la luna non riceve alcuna luce dal sole. Questo fa sì che la luna diventi tutta scura, e questo evento è conosciuto come Amavasya.

Il significato di Amavasya

La parola Amavasya è anche conosciuta come Namasya. Quando la scomponiamo, va come “na” + “ma” + “asya”. Qui Na significa No, Ma significa Luna, e Asya significa Là. Quindi la parola stessa definisce il suo significato che significa “No Moon There”.

Nell’Induismo, Amavasya è considerato infausto poiché tutti gli spiriti maligni e la magia nera sono al limite. Molte persone eseguono la magia nera in questa notte perché tende a portare risultati migliori di quelli eseguiti in qualsiasi altra notte.

Nessuno inizia nuovi inizi o esegue qualsiasi cosa significativa su Amavasya. La gente però per allontanare gli spiriti maligni adora il Signore Shiva e la Dea Kali. Questo mantiene gli esseri viventi dagli effetti negativi di Amavasya e li benedice con buona fortuna.

Leggi tutto

Rito del Tarpanam – pacificazione dei morti

Invito le persone sinceramente interessate a unirsi a questi riti vedici di pacificazione dei morti, da ottobre a dicembre. Il principio è che noi che siamo incarnati possiamo aiutare le anime dei defunti a liberarsi dai legami residui e dalle limitazioni che gli impediscono di proseguire il viaggio verso altre dimensioni di esistenza. Con questi … Leggi tutto

Tarpanam, offerte agli antenati in Luna Nuova

Lo scorso settembre, più precisamente il 2, che corrisponde a Shradda per mio padre (ossia anniversario del giorno di morte) fa ho ricevuto da quella che considero mia madre spirituale, una informazione sul rito di pacificazione degli antenati, il Tarpanam. Qualcosa che mi è sembrato risuonare in memorie antiche e che piano piano ho sentito di iniziare a indagare e fare.

Questo piccolo rito si fa in luna nuova, quando si dice che le anime degli antenati, che esistono in forma detta Pitru, siano più disposte e capaci di compiere la traversata completa verso gli altri mondi. Possiamo sostenerli in questo passaggio con preghiere speciali e offerte. Quando attraversano completamente e con successo, possono anche portare benedizioni e significativi miglioramenti nella nostra vita.

Aadi Amavaasya
Questo 8 Agosto si presenta uno scenario cosmico unico per il rituale di Tarpanam
Unn allineamento planetario unico, avviene ogni 30 anni. Nell’astrologia vedica, il Sole rappresenta il padre e l’anima e la Luna indica la madre e lo spirito. In questo potente giorno di Luna Nuova il Sole e la Luna si uniscono in Cancro e lo rendono un momento particolarmente propizio per aiutare a liberare i nostri antenati da ogni legame residuo e invocare le loro benedizioni per un migliore progresso generale nella vita.

Il “Pitru Tarpanam” è fatto per gli antenati, ai quali in qualche modo siamo debitori del corpo fisico. Ci sono molti debiti spirituali che ognuno di noi paga ogni giorno, uno è quello verso i nostri antenati o pitrus. Per pagare questo debito, questa è la procedura di adorazione conosciuta come pitru tharpanam. Si può fare in circa 10 minuti o giù di lì.

Leggi tutto

Durga Navaratri

Quest’anno Durga Navaratri è dal 17 al 25 ottobre

Le celebrazioni durano nove giorni, in onore delle nove manifestazioni di Durga, e si svolgono in commemorazione della vittoria di Durga su Mahishasura, il mitico demone con la testa di bufalo. Il ricercatore spirituale, nella sua pratica, divide il Navaratri in tre periodi di tre giorni per adorare i diversi aspetti della Dea Suprema, che delineano i passaggi dell’evoluzione dell’uomo dallo stato di individualità allo stato della realizzazione del divino.

I primi tre giorni ci rivolgiamo all’energia di Kali (Dea della Distruzione e del Rinnovamento, consorte di Shiva). Invochiamo Kali perchè vinca sui nostri vizi e sugli aspetti più bassi della nostra natura. Le chiediamo protezione per la stabilità della nostra sadhana. In questi giorni possiamo smontare le abitudini negative con il sostegno di Kali.

  1. facciamo qualcosa crediamo difficile
  2. rinunciamo a una cosa che ci piace
  3. parliamo solo se utile e necessario

Nei successivi tre giorni, una volta che riusciamo a sconfiggere le negatività e a spezzare le vecchie abitudini, il passo successivo consiste nel costruire le qualità positive che andranno a rimpiazzare quelle negative eliminate. Questo lato gradevole della pratica è simboleggiato dall’adorazione di Lakshmi, la Dea della Prosperità, consorte di Vishnu. Lakshmi concede ai suoi devoti inesauribile ricchezza divina, amore, gentilezza, devozione, pazienza, sopportazione, carità e via dicendo. Tali qualità non si possono ottenere dall’esterno, ma devono essere sviluppate interiormente invocando la Dea nei nostri cuori. Se lo sviluppo delle qualità positive non viene compiuto con la massima sincerità, le vecchie tendenze  finiranno inesorabilmente per rialzare la testa. Pertanto, questo passaggio della pratica spirituale ha la stessa importanza del precedente.

Leggi tutto

Contattami per maggiori informazioni