Kali Maa!

Om Kali Maa!

Siamo nella parte oscura dell’anno, in cui le notti sono più lunghe dei giorni. E’ il tempo di invocare Kali, la dea nera dello Yoga, e spostare l’attenzione all’interno, dedicarsi al lavoro spirituale e allo studio di sé.

Per questo mese, le lezioni Yoga sono ispirate a Kali:
autenticità e onestà totali.

Nella tradizione yogica c’è una dea nera di nome Kali, dea della trasformazione che presiede al tempo, alla morte, al cambiamento. Una figura fiera che mostra le zanne, con la lingua fuori, i capelli in aria, gronda sangue e ha una collana di teschi e una cintura di braccia mozzate, con armi in ogni mano.

Kali rappresenta la trasformazione radicale, la ribellione, il superamenti dei limiti, la piena responsabilità, è profonda pulizia karmica. Kali è l’essenza della libertà, la forza liberatrice in noi che trasforma la paura.

Kali fa emergere il nostro lato oscuro, mette in luce le nostre ombre, reparti di noi che abbiamo abbandonato e rifiutato, quelle in cui fermentano vergogna, senso di colpa colpa e rifiuto. Quando comanda la nostra ombra siamo negativi e critici, reprimiamo le emozioni, proiettando sugli altri le nostre distorsioni. Reprimiamo gli aspetti di noi che abbiamo deciso non sono degni e blocchiamo una parte della nostre forza vitale in questi angoli oscuri.

Bisogna entrare nell’oscurità per illuminarla.

E’ la dea che stana l’ombra e con forza e amore ci porta nelle nostre ferite più profonde per guarirle. Ci ricorda anche di non cadere nel cosiddetto bypass spirituale, l’idea di usare le pratiche spirituali per evitare il dolore nella promessa di una versione migliore di sè, per sfuggire alle ferite del nostro passato. Succede se siamo ostinatamente ottimisti o eccessivamente distaccati, negando i veri sentimenti, evitando le emozioni difficili e faticando a stabilire i giusti limiti, nascosti dietro gentilezza,  compassione e persino spiritualità. Se ci sentiamo in un ciclo karmico che si ripete, è un riflettore puntato sulla nostra ombra.

L’insegnamento di Kali arriva in tempi di crisi, quando la prospettiva si ribalta: malattia, dolore, perdita, cambi di professione – ogni volta che si supera un limite. Questa dea spaventosa divora quello che non serve più. Il suo messaggio spinge verso la trasformazione interiore verso la libertà da attaccamento e illusione, con brutale onestà. Se resistiamo, taglierà la testa all’ego ostinato e ci ricorderà quello che conta davvero nella vita.

Quando arriva Kali, certe cose non contano più, cambiano le priorità. E’ la voce che perde la pazienza per il vecchio modo di agire e che diventa la forza che ci libera.

Kali invita a guardare più a fondo dentro di noi, rivela la strada della verità e dell’intimità con tutte le parti del Sè. I suoi insegnamenti ci investono della responsabilità per i nostri errori e ci chiedono un serio impegno verso le pratiche spirituali in totale onestà. Nella notte più oscura, invochiamo Kali per conoscere le nostre ombre, trasformare le nostre paure a lasciare emergere la nostre verità.

Om Kali Ma!

(tratto da yoganonumous.com)

Om Mata Om Kali
Durga Devi Namo Namaha
Om Mata Om Kali
Durga Devi Namo Namaha
Shakti Kundalini Jagadumbe Mata
He Shakti Kundalini Jagadumbe Mata
Hey Ma Durga Hey Ma Durgaya
Hey Ma Durga Hey Ma Durgaya
Jagadumbe Jagadumbe Jai Jai Ma

Mi inchino alla Madre Divina
e ai suoi molteplici aspetti femminili
Kali, che elimina illusione e ignoranza, Divina
Durga, Shakti forza universale della vita
consort di Shiva, energia della Dea che si
risveglia in noi.
Lode alla Madre del mondo!

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