Si, ma come si fa?
Guidata o no? Con la musica o no? Faccio qualcosa o non faccio niente?
Meditare significa capire chi siamo veramente e del perché agiamo e reagiamo in un certo modo. La meditazione è profonda concentrazione, flusso continuo del pensiero verso l’obiettivo, senza interruzioni; qualunque sia il metodo o tecnica che usiamo, il Sé è l’oggetto della meditazione.
Quindi se è guidata, è un’altra cosa. Se c’è la musica o i mantra, è un’altra cosa. Se sogniamo ad occhi aperti, ci teniamo impegnati fantasticando sui pensieri, stiamo facendo un’altra cosa: stato onirico, vaga astrazione.
Chi sono Io?
Quello che è necessario è rinunciare alle nostre idee e reazioni, perchè se non siamo disposti a lasciarle andare, se non siamo curiosi, la meditazione diventa solo un esercizio di immaginazione, anziché una scoperta.
Praticata in modo errato, può anche gonfiare il nostro ego, rendendoci orgogliosi dei nostri successi. La meditazione è un processo di distacco continuo e significa rilassare completamente corpo e mente senza sforzo, alla fine è semplicemente un ritorno a sé stessi
La nuova visione di cui stiamo parlando non è niente di trascendentale, è un nuovo tipo di visione della verità del mondo quotidiano: quello che dobbiamo cominciare a vedere sono tutte le contraddizioni e le falsità all’interno di noi, per essere totalmente naturali, spontanei e sinceri.
La Madre, Sri Aurobindo Ashram
